Teoria della variazione
La teoria della variazione è un modello didattico che sottolinea che l'apprendimento avviene quando le persone notano differenze e somiglianze rispetto a ciò che hanno sperimentato. La sua centralità risiede nel fatto che aiuta gli insegnanti a preparare esperienze di apprendimento dirette che non solo presentino gli elementi importanti di base, ma che sopprimano anche le variazioni non importanti.
Le idee di base della Teoria della Variazione si basano sulla premessa che quando gli studenti osservano modi diversi di apprendere le cose imparano meglio. Per esempio, in una lezione sulle forme, gli studenti possono osservare i tipi di triangoli cambiando rispettivamente gli angoli, le dimensioni e le orientazioni; in questo modo, conosceranno la definizione di triangolo in modo più approfondito, comprendendo gli elementi costanti e quelli che cambiano.
La teoria della variazione può essere utilizzata nelle lezioni strutturando in modo mirato attività che offrano agli studenti diverse manifestazioni dello stesso concetto. Per esempio, durante l'insegnamento di un argomento sull'area in matematica, l'insegnante potrebbe distribuire agli studenti rettangoli di misure diverse ma con la stessa area e farli lavorare in gruppo per capire che l'area è costante anche quando le forme differiscono. Questo approccio comporta un miglioramento del ragionamento, dell'argomentazione e dell'inferenza per gli studenti, che possono così ampliare la loro concezione dell'area.
Il contesto è di estrema importanza nella Teoria della variazione, poiché è quello che determina il modo in cui gli studenti percepiscono e interpretano le variazioni. Per esempio, una lezione di scienze sullo sviluppo delle piante può includere diversi tipi di illuminazione, tipi di terreno e quantità d'acqua. Osservando come ogni elemento terminale influisce sulla crescita, gli studenti acquisiscono familiarità con i diversi contesti e arrivano così a una comprensione più radicata degli effetti dell'ambiente sul processo biologico.
Invece di limitarsi a fornire contenuti, la Teoria della Variazione si basa sulla progettazione di esperienze di apprendimento con variazioni intenzionali. I metodi tradizionali potrebbero facilmente porre l'accento sulla memorizzazione e sull'esercitazione nello stesso modo, ma la Teoria della Variazione è quella che permette agli studenti di mettere in discussione, analizzare e confrontare i diversi aspetti, acquisendo così una solida conoscenza e flessibilità di pensiero.