Gerarchia dei prompt
La gerarchia dei suggerimenti è un metodo utilizzato nella modificazione del comportamento e nell'educazione per condurre gli allievi da prestazioni indipendenti ad assistenza dipendente. Svolge un ruolo importante in quanto consente a insegnanti e terapisti di fornire il giusto tipo di supporto in base alle esigenze specifiche dell'allievo, diminuendo gradualmente l'assistenza man mano che l'allievo diventa più competente.
Questa è la configurazione abituale della gerarchia di sollecitazione, che di solito è compresa tra l'assenza di sollecitazione e l'assistenza fisica completa. I livelli sono generalmente i seguenti: 1) Indipendente - l'allievo esegue il compito da solo senza aiuto, 2) Suggerimento gestuale - un'indicazione che viene data non verbalmente, 3) Suggerimento verbale - un suggerimento o un'istruzione, 4) Suggerimento fisico parziale - viene fornita una piccola quantità di assistenza fisica, 5) Suggerimento fisico completo - assistenza fisica completa. Per esempio, quando si insegna ad allacciare le scarpe a un bambino, si può iniziare con suggerimenti verbali e poi passare all'assistenza fisica parziale, se necessario.
La gerarchia dei suggerimenti, spesso utilizzata in ambito educativo, è una struttura di apprendimento gerarchica che si basa sull'impalcatura dell'apprendimento, fornendo diversi livelli di aiuto a seconda delle competenze esistenti dell'allievo. Gli insegnanti valutano il livello di apprendimento dell'alunno e cambiano i suggerimenti in base alle necessità. Cominciano con la richiesta meno invasiva e passano alle altre solo se lo studente ha difficoltà. Ad esempio, l'insegnante potrebbe prima porre alcune domande guida (prompt verbale) mentre insegna un nuovo concetto di matematica e, se lo ritiene necessario, mostrare un problema correlato (prompt fisico parziale) per promuovere la comprensione.
L'uso della gerarchia dei suggerimenti ha molti vantaggi: aiuta gli studenti a diventare indipendenti, accelera il processo di acquisizione delle abilità ed è molto flessibile, in quanto può essere adattato alle esigenze personali degli studenti. Il bambino acquisisce fiducia in se stesso e padronanza delle abilità attraverso il graduale affievolimento dei suggerimenti. Questo può influenzare positivamente la motivazione e negativamente l'ansia. Per esempio, un logopedista può utilizzare questa gerarchia quando un bambino impara una lingua: il terapista inizia con suggerimenti completi e, man mano che il bambino diventa abile, li riduce.
La Gerarchia del Prompting si distingue dalle tecniche di prompting costante o di fading per il fatto di basarsi su un approccio strutturato e sistematico al supporto necessario. Sia che si tratti di dare ripetutamente la stessa quantità di assistenza, nel prompting costante, sia che si tratti di diminuire gradualmente l'aiuto nel tempo, nel fading, la gerarchia del prompting favorisce aggiustamenti dinamici che si basano sulla valutazione in tempo reale dei bisogni dell'allievo. Questa modificabilità serve a far sì che l'allievo riceva la giusta quantità di aiuto lungo tutto il suo percorso di apprendimento.