Informazioni sul chunking
Il chunking delle informazioni è una strategia cognitiva che consiste nel disaggregare dati complessi in unità o pezzi più piccoli per migliorare la memoria e la comprensione dell'argomento. Questo metodo non è efficace solo per l'apprendimento degli studenti, ma anche per chiunque elabori informazioni, perché permette di organizzare e ricordare i dati in modo più efficace, rendendoli così meno faticosi da afferrare e applicare.
Il chunking delle informazioni viene attuato principalmente per migliorare la conservazione della memoria e promuovere la comprensione. La suddivisione di materiale correlato in parti più piccole consente agli studenti di elaborarlo e di renderlo più auto-archiviabile. Ad esempio, per imparare una serie di numeri, come un numero di telefono, è necessario suddividerla in pezzi (ad esempio, 123-456-7890) invece di memorizzarla come un unico numero lungo.
La suddivisione delle informazioni riduce il carico cognitivo e l'apprendimento è facilitato dalla concentrazione del cervello cognitivo sulla comprensione invece che sulla memorizzazione di lunghi dettagli. Questo metodo migliora lo spazio della memoria di lavoro, che di solito è occupato da circa sette elementi. Ad esempio, studiando una materia come la storia, gli studenti possono suddividere gli eventi in tempi o temi, rendendo così i collegamenti più facili da ricordare.
Il chunking è uno dei modi per ricordare gli elementi di un elenco. Come in una lista della spesa, si possono classificare gli articoli cercando di ricordarli in base alle loro categorie invece di associarli singolarmente. Per esempio, "latticini (latte, uova), panetteria (pane), prodotti (mele), carne (pollo)" è una delle parti categorizzate della lista della spesa. Questa tecnica facilita la memorizzazione e riduce la probabilità di saltare gli articoli della lista della spesa.
Le tecniche mnemoniche di identificazione e l'organizzazione ricorsiva dei dati sono le due tecniche efficaci per raggruppare le informazioni che mi vengono in mente. Per esempio, quando si impara una lingua straniera, si possono usare degli acronimi per ricordare le serie di vocaboli (come "FANBOYS" per le congiunzioni coordinative in inglese). Inoltre, gli aiuti visivi sotto forma di mappe mentali che aiutano a dividere l'intera informazione in pezzi rendono più facile la comprensione o la digestione.